Il 12 gennaio del 2011 si è risvegliato, dopo quasi un anno, l´Etna, il vulcano più grande d´Europa che svetta a nord di Catania a oltre 3mila e 300 metri d´altezza, con un diametro di 45 chilometri.
Poche ore ma molto intense, durante le quali il pit crater, una profonda frattura nella zona orientale del cono, ha esploso gettate di lava ad altezze impressionanti. Centinaia di metri, visibili fino a Taormina. I tremori si sono placati nel tempo di una notte, in questo inizio d´anno bollente, senza impedire a migliaia di cuorisi di accorrere in massa a immortalare il suggestivo evento.
Nonostante i continui risvegli, non sempre pacifici, l´Etna é meta prediletta per appassionati ed escursionisti. E si conferma al primo posto nelle top ten europea dei vulcani attivi preferiti dai turisti, anche per l´insolito e ricco paesaggio di vigneti, frutteti e campi coltivati. Nei mesi invernali, poi, è regolarmente preso d´assalto dagli amanti della neve, grazie agli impianti adagiati su due versanti.